OVER 35
CATAPANE/DI SPIEZIO= CATAPANE 61 61
OVER 40
SARNELLA/FERRERA=SARNELLA 62 64
OVER 45
SCHERILLO/DIANA= SCHERILLO 64 57 64
OVER 50
CARELLI/MELONE= CARELLI 63 61
OVER 55
CHIAIESE/AVENA=CHIAIESE 62 63
OVER 60
CAGGIANO/IODICE=CAGGIANO 62 62
OVER 65
CAROSONE/CIARDIELLO=CAROSONE N.D.
OVER 70
RUSSO/SAGGIOMO=RUSSO 61 76
PER TUTTI I TABELLONI AGGIORNATI CONSULTARE IL SITO: http://www.federtennis.it/puc.asp
Cabaret, canto, gastronomia ma anche tango, scacchi e colore. Questi gli ingredienti della quarta edizione di “Solstizio d’estate”, la manifestazione che il Tennis Club Vomero organizza il 2 luglio, a partire dalle 20, per promuovere socialità e cultura nel quartiere. Quest’anno ha come nome “La creatività” per via della centralità che hanno i laboratori di creatività ed espressione corporea tra i tanti percorsi dell’iniziativa. Il clou è per i due spettacoli serali: alle 21.30 il cabaret di “… E Dio li creò”, con Gigi Savoia e Stefano Sarcinelli, a seguire il canto di “Le loving (i 3 soprani” dirette dal maestro Antonello Cascone.
Il programma, nel dettaglio, propone vari laboratori: musicale, a cura di Fire Group, di tango, con i maestri tangheri Francesca Santangelo e Luca Morale, uno a cura della Scacchistica Partenopea e un altro sull’uso del colore a cura di Iole Cilento, scenografa di rango. A seguire, il momento culinario con postazioni gastronomiche disposte in vari angoli del sodalizio vomerese.
Per Rosario Pennacchio, coordinatore degli eventi culturali del Tennis Club Vomero, “la manifestazione vuole proporre un progetto di aggregazione e la valorizzazione del programma sportivo in un quartiere e in una città intrappolata dal degrado”. Il presidente Carlo Grasso: “La vita del Circolo è sempre stata caratterizzata, in parallelo all’attività sportiva, da tante iniziative culturali e sociali che lo hanno reso un importante punto di riferimento nell’associazionismo territoriale”.
Domenica 28 giugno è un giorno storico per il Tennis Club Vomero. Battendo lo Sporting Eur di Roma, al termine di un esaltante Campionato di serie B concluso senza perdere un incontro, ha conquistato la promozione in A2.
Nel giro di due anni la compagine di vertice del club vomerese, con due promozioni consecutive, è passata dalla Serie C alla Serie A2. Come il Carpi nel calcio, per scomodare paragoni popolari.
La squadra entra così a far parte dell’élite dei circoli di tennis nazionali: sono solo 44 in Italia quelli ammessi alla serie A, 16 per l’A1 e 28 per l’A2.
Dopo la gara festa grande nei saloni di via Rossini. Per il direttore sportivo Marino Carelli, commosso, c’è enorme soddisfazione: “Un risultato clamoroso e lusinghiero, ma fino a un certo punto. Ce lo siamo meritato. Un anno di sole vittorie parla chiaro dell’impegno che atleti e dirigenza hanno messo nella programmazione di queste stagioni agonistiche. Ci tuffiamo con entusiasmo nell’avventura che ci attende”.
Conto alla rovescia per domenica 28 giugno: la nostra squadra di Serie B si gioca la chance di tornare in serie A2. Il 21 giugno la formazione del circolo ha sconfitto in trasferta, con il punteggio di 5-1, lo Sporting Eur di Roma nell’incontro di andata dello spareggio valevole per la promozione.
Domenica prossima, dunque, si giocherà in casa l’incontro di ritorno.
Da registrare anche il successo della squadra di Serie D2 capitanata da Massimo Ferrera e con Giuseppe Lamboglia, Silvio Marasca, Nino Cangiano e Mattia Del Viscovo sui campi del T.C. Parco Vanna. Con questa affermazione ha ottenuto la promozione alla Serie D1.
È Daniele Giorgini il vincitore della prima edizione della Tennis Vomero Cup. Il trentunenne marchigiano, testa di serie numero sette del torneo Itf, ha battuto in finale il croato Viktor Galovic. Il punteggio parla di un dominio dell’italiano, 6-3 6-2.
Galovic aveva battuto in semifinale uno dei tennisti più attesi del torneo, Gianluigi Quinzi, Giorgini invece aveva eliminato Omar Giacalone.
“A 31 anni suonati, in un tennis professionistico così difficile e competitivo non mi aspettavo di vincere ancora e bene come è accaduto alla Tennis Vomero Cup. Vuole dire che non sono ancora pronto per smettere”, ha detto dopo il match Giorgini.