Si inizia con un articolo di Fabrizio Sbriglia che collega la grande emozione del tennis italiano al Quirinale per la seconda Coppa Davis vinta, agli ultimi trionfi del Tennis Vomero, terza scuola tennis in Campania e prima in Italia nelle categoria Super School. Si continua con il racconto degli anni ‘30 e ‘40 del Tennis Vomero tratto dal libro sui 100 anni del nostro glorioso sodalizio di Marco Lobasso. La nostra autostima cresce, poi, nel leggere che è passato un anno (e dieci numeri) da quando è nato questo nostro appassionato magazine. E adesso si ricomincia. Puntuale l’appuntamento del prof Gennaro Russo a pagina 7 dedicato alla psicologia nel tennis e all’argomento particolarmente sentito della “Zona di scomfort”. Ancora, Mariano Ramondini ci regala nostalgia e bellezza scrivendo delle “Voci dello Sport” che hanno fatto e accompagnato la storia di tutti noi appassionati, prendendo spunto dalla scomparsa del grande giornalista Rino Tommasi.

Una segnalazione particolare va alla prima edizione del premio letterario dedicato al nostro indimenticato presidente Dino Causa, con la pubblicazione dei due racconti che hanno vinto il riconoscimento riservato agli allievi della nostra scuola tennis. Liam Licenziato e Sara Restucci hanno scritto due storie belle e intense, perfettamente in sintonia con la loro età e con le loro esperienze. A loro il nostro grazie, bravi davvero Liam e Sara.

Chiusura del Magazine con un articolo di Massimiliano Aiello con il delicato argomento il bene e il male e dal titolo intrigante, “Le angosce di Satana” a pagina 13. Ma non solo. C’è il cruciverba degli appassionati di sport, dal titolo “La storia dello sport”, da fare (e finire) assolutamente. T.C. Vomero Magazine è pronto e disponibile per i nostri associati.