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Parte bene l’avventura del Tennis Club Vomero nella serie A2 di tennis. Battuto all’esordio in casa 5-1 il Borgaro (provincia di Torino). Davanti a oltre mille appassionati il club del presidente Grasso e del direttore sportivo Marino Carelli ha conquistato i punti in singolare con Andrea Palmese, con il portoghese Silva e con l’argentino Heras (ko solo Gianmarco Cacace), poi i due doppi del club vomerese hanno chiuso il conto, da 3-1 a 5-1 con Prezioso-Heras e Cacace-Silva. Il Vomero è inserito nel girone 3 dell’A2. Punta al primo posto del raggruppamento per conquistare l’accesso ai playoff per la serie A1 direttamente ai quarti di finale. Il club biancoazzurro ha una storia gloriosa che negli ultimi 50 anni ha visto tanti campioni vincere con la maglia vomerese, da Gianni Cierro a Pietro Marzano, per continuare negli anni ’80 con il due volte campione italiano Massimo Cierro e, ancora, con la scalata della squadra femminile fino in serie A2, per citare solo alcuni dei momenti più prestigiosi. Domenica prossima seconda giornata di campionato con il TC Vomero che giocherà in trasferta con l CT Firenze. Quest’anno il club collinare festeggerà i 110 anni di storia e per l’occasione vuole regalarsi la storica promozione in serie A1.
Di seguito la photogallery della domenica di tennis al TC Vomero.

Inizia nel migliore dei modi la nuova avventura del T.C. Vomero nel Campionato di Serie A2 maschile di quest’anno, con una convincente vittoria casalinga contro i piemontesi del T.C. Borgaro, squadra già affrontata in trasferta l’anno scorso costringendoci al pareggio.

Nello splendido scenario del nostro Circolo, reso ancor più suggestivo da una fantastica giornata di sole che ha favorito una numerosa affluenza di soci, allievi e semplici appassionati, i nostri ragazzi si sono imposti con il netto punteggio di 5-1 nei confronti della forte ed omogenea squadra torinese, formata da giovani atleti ai quali bisogna comunque rendere onore per l’ottimo livello di gioco espresso oltre che per la loro correttezza in campo.

Veniamo alla cronaca della giornata: i primi ad entrare in campo, come da regolamento, sono stati i nn. 3 e 4 delle rispettive squadre, i nostri Gianmarco Cacace (detto “Cacio”) e Andrea Palmese, opposti rispettivamente ad Alessandro Giuliato e Tommaso Lago.

Pur dimostrando ancora una volta di essere un sicuro punto di forza della nostra squadra, “Cacio”, non senza aver come sempre lottato fino alla fine, si è dovuto arrendere, con il punteggio di 6/2 – 2/6 – 6/3,  all’esuberanza del giovane Giuliato, al quale certamente stanno giovando gli allenamenti che da qualche tempo svolge presso un college americano.

Le sorti dell’incontro venivano pareggiate da uno straordinario Andrea Palmese, il più giovane dei nostri atleti del “vivaio”, che oltre a mettere in mostra tutto il suo indiscusso talento ha dimostrato grande maturità riuscendo a venir fuori alla grande da una situazione complicata (primo set perso al tiebreak dopo aver sciupato un vantaggio iniziale di 4 a 1),  sconfiggendo il forte Lago con il punteggio di 6/7 – 6/4 – 6/3.

Sul punteggio di uno pari entrava in campo il nostro n. 1, il portoghese Frederico Ferreira Silva (attuale n. 423 del Ranking ATP), che al suo esordio con i nostri colori lasciava un solo game (6/0 – 6/1 il punteggio finale) al malcapitato n. 1 della squadra avversaria, Alberto Sibona.

Completava il quadro dei singolari il nostro italo argentino Patricio Heras che una volta di più dimostrava la sua affidabilità e professionalità, sconfiggendo con il punteggio di 6/2 – 6/3, al termine di un’ottima prestazione, il forte Luca Tomasetto, capace l’anno scorso di battere contro pronostico il nostro atleta olandese Miliaan Niesten, ieri sostituito da Silva.

Sul punteggio parziale di 3 a 1 in nostro favore, avevano inizio i doppi, per i quali l’ottimo capitano della nostra squadra, il Maestro Remigio Burzio (che nell’occasione sostituiva il Maestro Giovanni Polidoro, assente giustificato), con una scelta coraggiosa quanto azzeccata, sceglieva di dividere i nostri due giocatori più forti, affiancando Gianmarco Cacace al n.1 Frederico Silva ed Umberto Prezioso al n. 2 Patricio Heras.

Entrambi i doppi si concludevano con la netta vittoria dei nostri atleti (6/4 – 3/2 rit. il punteggio a favore dei primi contro la coppia Giuliato-Marangoni; 6/0 – 6/3 il punteggio dei secondi contro la coppia Sibona-Tomasetto), fissando così il punteggio complessivo dell’incontro sul 5 a 1.

Da rimarcare le ottime prestazioni in doppio fornite, oltre  che dai nostri due fuoriclasse stranieri, dai sempre motivati Cacace e Prezioso, che non mancano mai di dimostrare il loro attaccamento ai nostri colori.

Il senso di appartenenza e la coesione del nostro collaudato gruppo è stata viepiù dimostrata dall’atteggiamento sempre positivo e di grande sostegno alla squadra dimostrato dagli altri nostri atleti che oggi non hanno trovato spazio nella formazione titolare, Giuseppe Caparco, Stefano Modugno e Mariano Esposito (ieri nelle vesti di vice-capitano), nonché dal costante incoraggiamento pervenuto per l’intera giornata tramite “whatsup” sul telefonino del Direttore Sportivo Marino Carelli da parte del Maestro Gianni Polidoro e di Miliaan Niesten (altro giocatore straniero in forza ai nostri colori, ieri non convocato).

Grande la soddisfazione del Presidente Carlo Grasso e dell’intero Consiglio Direttivo del Circolo, ieri presente al completo, sia per l’importante risultato sportivo conseguito che per la folta partecipazione di pubblico accorso, composto non solo da Soci, maestri ed allievi del Circolo, ma anche da numerosi addetti ai lavori e semplici appassionati “esterni”; l’evento, ripreso anche dalle telecamere di Supertennis, è stato inoltre impreziosito dalla presenza del Presidente del Comitato Regionale Campano della FIT, Giovanni Improta, oltre che dai giornalisti  Marco Lo Basso, Maria Grazia Ciotola e Claudio Dominech, sempre molto vicini al nostro Sodalizio ed all’ambiente del tennis in generale.

L’appuntamento è per tutti fissato a domenica prossima 2 aprile, con la nostra squadra impegnata in trasferta a Firenze per la seconda giornata di Campionato.

      

Il primo posto nel girone ci ha permesso  di attendere la vincente del primo turno di play off e questa è stata  l’ATA BATTISTI di Trento, squadra che nella stagione precedente è  retrocessa dalla serie A1 solo per degli infortuni che hanno subito  alcuni loro giocatori.
L’andata dello spareggio finale per la  promozione in serie A1 si è svolta a Trento su campi indoor  particolarmente veloci. E tale caratteristica, in aggiunta alla bravura  dei giocatori avversari ed al tifo rumoroso, è stata determinante per la  nostra sconfitta per 5 a 1. Sconfitta quindi netta nel punteggio ma  bugiarda perchè condizionata dalle condizioni di gioco ed anche un pò  dalla sfortuna visto che il nostro “straniero” ha perso 7 a 5 al terzo  set un incontro di altissimo livello tecnico contro un avversario di  classifica molto più alta della sua. Anche Heras nonostante l’impegno  nulla ha potuto contro Riccardo Bellotti vincitore il giorno primo di un  ennessimo torneo “Future” e n. 260 del mondo (6/3 – 6/3). Sconfitta  solo per un break a set anche per Cacace (6/4 – 6/3) mentre senza storia  la partita di Caparco (6/1 – 6/1), che più di tutti ha patito il campo  veloce. L’unico nostro punto è venuto  da Heras e Niesten che insieme  hanno battuto 6/2 al terzo la coppia “forte” avversaria, dimostrando,  ancora una volta, la loro forza in tale disciplina.
Il ritorno sui campi del nostro  centenario Circolo si è pertanto presentato di particolare difficoltà  visto il punteggio dell’andata ed a ciò si è aggiunta anche la presenza  nella squadra avversaria di un giocatore di ancora più alta levatura e  cioè di Andrej Martin giocatore slovacco attualmente n. 110 del mondo  (ma è stato anche 76) e che all’ultimo  Roland Garros ha giocato ben tre  turni!
Ciò nonostante i nostri atleti sono  arrivati estremamente convinti e desiderosi di riscattare il risultato  dell’andata ed infatti i nostri numeri 3 e 4 hanno giocato delle partite  perfette annientando i rispettivi avversari, che erano gli stessi  dell’andata (vedi come sono importanti le condizioni ambientali). Il  “nostro” Peppe Caparco ha vinto 6/2 6/1 e Cacace per 7/5 6/4. Anche il  pubblico ha mostrato grande convinzione tifando in maniera “calda” e  senza soluzione di continuità, facendo così valere il fattore “casa”!
Entrano quindi in campo i rispettivi  numeri 1 e 2 e quindi Heras con Martin e Niesten con Bellotti che danno  vita a due magnifici incontri di un livello tecnico veramente alto ma  anche di grande intensità con tanti vincenti e pochissimi errori  gratuiti. Il nostro Patricio Heras ha messo in campo tutto quello che  aveva impegnando oltre il pensabile il suo più “rinomato” avversario e  dopo aver perso il primo set per 6/4 ha vinto nettamente il secondo per  6/2. Il terzo set è stato ancora più bello, e Pato è stato in vantaggio  per 4 a 2 e poi per 4 a 3 con due palle break per andare sul 5 a 3 ma  prima un errore dell’arbitro e poi i colpi dell’avversario non hanno  permesso  l’impresa e Martin ha vinto per 6/4. Invece Niesten è partito  subito bene giocando un gran tennis e vincendo il primo set per 6/3.  Anche l’inizio del secondo set sembrava favorevole al nostro tesserato  che andava 2 a 0 ma poi Bellotti ha alzato il livello del proprio gioco   in maniera impressionante e nonostante il grande sforzo profuso da  Niesten il secondo set è stato di appannaggio del giocatore di Trento.  L’enorme sforzo fisico ha comportato anche dei problemi intestinali al  nostro atleta che nulla ha potuto fare nel terzo set che ha perso in  maniera netta.
E il due a due dei singolari ha dato la  vittoria aritmetica alla squadra di Trento (avremmo dovuto vincere  almeno 5 incontri su 6 previsti per poi eventualmente disputare un  doppio di spareggio). Onore ai vincitori ma un grande applauso ai nostri giocatori.  A tutti, come giocatori, come atleti e, soprattutto come uomini. Hanno  saputo formare una vera squadra: uno per tutti e tutti per uno. Questo  grazie anche allo staff tecnico dal Maestro Polidoro, “mitico” Capitano,  al Direttore Sportivo, ottimo organizzatore (non ha mai trascurato  nessun particolare, neppure minimo). Un importante ruolo lo ha svolto  anche il Team Manager Ciccio De Lise che grazie alle sue naturali doti  umane ha saputo  intervenire in maniera efficace nei momenti difficili,  ma sempre con moderatezza e buon senso.
Un ringraziamento mio personale va  sincero ai soci che oltre a sostenere con la partecipazione ed il tifo  la squadra sono stati anche sempre vicini alla dirigenza permettendo  così la realizzazione di questa avventura che non finisce qua ma avrà un  continuo…
Carlo Grasso
E’ Christian GARIN, giocatore cileno di 20 anni – n. 280 del Ranking ATP, il vincitore della seconda edizione della TENNIS VOMERO CUP, torneo internazionale del circuito FUTURES ITF con montepremi da 25.000 $.
Christian GARIN, già vincitore del Roland Garros junior nel 2013 quando sconfisse in finale Alexander Zverev (attuale n. 28 del Ranking ATP), ha superato in finale l’argentino Juan Pablo PAZ (n. 317 ATP) con il punteggio di 6/2 – 6/0.