Il vincitore Ficovich con Il Presidente Carlo Grasso

Trionfa l’argentino Juan Pablo Ficovich in finale sull’olandese Boy Westerhof, 6-3 6-4 in 1n12′ di gioco. E’ ancora un sudamericano, quindi, il campione del torneo internazionale del TC Vomero, tappa del circuto mondiale ITF Futures, organizzato con Makers, che l’anno scorso vide vincere il cileno Garin. Ficovich, 20 anni di Buenos Aires, con nonno paterno croato che spiega il cognome dell’Est Europeo, ha dominato il torneo, vincendo cinque partite su cinque senza mai perdere un set e confermando di avere il potenziale per diventare un top player internazionale (oggi è 593 Atp). E con i punti Atp conquistati al Vomero salirà certamente in classifica da domani con le nuove graduatorie ufficiali. Davanti a oltre 500 spettatori Ficovich, di Buenos Aires, che si allena con Gaston Briano, ex professionista di buon livello, ha dato spettacolo, giocando un tennis spesso d’attacco, lontano dagli standard argentini, molto regolari e poco inclini al gioco a rete. E alla fine è stato festeggiato dal pubblico ma anche dai tanti ragazzi della scuola tennis del TC Vomero a fine gara e dai venti under 10 presenti al club per un torneo di propaganda, il Trofeo Idea Bellezza, proposto nell’ultimo giorno della Tennis Vomero Cup – Trofeo D’Orta. In mattinata è intervenuto al club il sindaco Luigi de Magistris che ha partecipato alla cerimonia inaugurale della finale del torneo internazionale e all’inizio delle gare giovanili.

Ficovich è da tre mesi in tournee in Italia ed ha scelto di giocare al torneo del Vomero seguendo il consglio del connazionale Patricio Heras, numero 1 del club collinare nella serie A2 di tennis. “Magari nel 2018 potri tesserarmi per il TC Vomero e giocare in squadra con il mio amico Heras, per me sarebbe la prima volta. Mi piacerebbe giocare il vostro campionato, che è di alta qualità, allenarmi qui e stare di più a Napoli, la città che assomiglia più di tutte alla mia Buenos Aires” ha detto Ficovich a fine gara, promettendo di tornare presto al TC Vomero al presidente del club Carlo Grasso e al direttore sportivo Marino Carelli.